Bitget App
Trade smarter
Acquista CryptoMercatiTradingFuturesCopy TradingBotEarn
Aggiornamenti di mercato
Vendite di massa di GBTC: cause e impatto sul prezzo di Bitcoin

Vendite di massa di GBTC: cause e impatto sul prezzo di Bitcoin

Nuovo utente
2024-01-25 | 5m

Negli ultimi giorni, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) ha registrato un notevole deflusso di fondi a causa della recente conversione da fondo a ETF . In questo articolo esamineremo le dinamiche di GBTC, esploreremo le ragioni alla base del suo recente sell-off (vendita di massa) e ne valuteremo l’impatto potenziale sul mercato delle criptovalute.

Cos’è e cosa sta succedendo a GBTC?

Il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) è un veicolo d’investimento regolamentato che consente agli investitori di ottenere un’esposizione sui movimenti di prezzo di Bitcoin senza possedere direttamente la criptovaluta. Prima della sua recente conversione a ETF, GBTC operava come trust (fondo), il che lo rendeva uno dei principali mezzi per gli operatori di borsa statunitensi di accedere al mercato dei Bitcoin senza possedere gli asset digitali. Era il fondo che possedeva i Bitcoin e che offriva azioni agli investitori, monitorando la performance della criptovaluta.

Il sell-off di GBTC negli ultimi giorni è stata significativo con oltre $1,5 miliardi usciti dal fondo dal momento della sua conversione a ETF. Questo sviluppo ha implicazioni non solo per GBTC, ma anche per il più ampio mercato delle criptovalute, e in particolare per Bitcoin.

Cause della vendita di massa

Gli analisti di JPMorgan hanno indicato diversi fattori che hanno contribuito al sell-off. Un fattore chiave sembra essere la strategia di take profit (chiusura di posizioni) adottata da alcuni investitori di GBTC. Gli investitori che in precedenza avevano acquistato GBTC a un prezzo inferiore al suo valore patrimoniale netto (NAV) in vista di una possibile conversione a ETF, ora stanno chiudendo le loro posizioni massimizzando i profitti. In alcuni casi, stanno uscendo completamente dal mercato di Bitcoin.

Un altro fattore degno di nota è la struttura delle commissioni di GBTC. Con una commissione di gestione dell’1,5%, GBTC è l’ETF più costoso tra i suoi omologhi. Una commissione così elevata ha spinto alcuni investitori a cercare alternative con commissioni più basse, peggiorando ulteriormente i deflussi di fondi da GBTC.

In particolare, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha attirato quasi $500 milioni nei suoi primi due giorni di trading, offrendo una commissione annuale dello 0,25%, significativamente inferiore all’1,5% di GBTC.

Il Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity è un altro concorrente che ha raccolto circa $421 milioni, con una commissione annuale dello 0,25%. Anche l’ETF BTCO di Invesco, con una commissione annua dello 0,39%, ha attirato l’attenzione degli investitori.

Implicazioni del sell-off di GBTC

Le conseguenze del sell-off hanno implicazioni sia per GBTC sia per il più ampio mercato delle criptovalute. Bitcoin ha subito un calo dell’11%, passando da $49.000 a $40.600 dopo il lancio dell’ETF su BTC negli Stati Uniti, riflettendo l’impatto più ampio di significativi deflussi da un importante veicolo di investimento su Bitcoin.

Gli analisti di JPMorgan avvertono che se GBTC perdesse il suo vantaggio di liquidità, potrebbe verificarsi un ulteriore deflusso di $5-10 miliardi. Le commissioni del fondo rimangono oggetto di dibattito, con pressioni crescenti su GBTC affinché riduca le commissioni per allinearsi agli standard del settore e prevenire ulteriori deflussi.

Il fondatore di Galaxy Digital, Mike Novogratz , rimane ottimista sul futuro di Bitcoin nonostante il crollo di GBTC. Ritiene che molti investitori trasferiranno le loro quote da GBTC ad altri ETF, come l’ETF BTCO di Invesco, che vanta una commissione annua dello 0,39%. Novogratz vede la liquidazione di GBTC come un’opportunità per gli investitori tradizionali, compresi i meno giovani, di accedere più facilmente al mercato delle criptovalute.

Conclusioni

Il recente sell-off di GBTC sottolinea la necessità di maggiore flessibilità e di commissioni più competitive nel mercato delle criptovalute. Sebbene la vendita di massa di GBTC fosse in qualche modo annunciata a causa delle sue elevate commissioni e degli investitori che traggono vantaggio dal passaggio agli ETF, l’entità del deflusso di fondi è degna di nota in quanto ha superato i miliardi di dollari. Invece, la forte pressione esercitata sui prezzi di Bitcoin, che ha portato a un calo dell’11% in meno di due settimane, non era del tutto prevedibile.

L’impatto inatteso del sell-off di GBTC sottolinea l’intricata relazione tra i veicoli di investimento e il mercato in generale. Gli investitori, che ora possono scegliere tra ETF su Bitcoin alternativi con strutture di commissioni più competitive, stanno rivalutando le loro strategie. I deflussi di GBTC hanno stimolato il dialogo sulla necessità di adeguare le commissioni per allinearle agli standard del settore.

Esclusione di responsabilità: le opinioni espresse in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un’approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.

Condividi
link_icon