D-1 fino all'alba degli ETF Spot su Bitcoin: prezzo di BTC a $47.000 e cosa ci aspetta dopo l'approvazione della SEC

Mentre l'intero mercato crypto attende con impazienza l'approvazione degli ETF Spot su Bitcoin da parte della SEC, i recenti sviluppi indicano che le principali figure dello spazio finanziario stanno dimostrando ottimismo verso questa traguardo storico, p"_t3dgamnli2q9">Progressi verso l'approvazione della SEC

A partire dal 6 gennaio 2024, tutti gli 11 emittenti di ETF Spot su Bitcoin hanno compilato i moduli di modifica 19b-4, mostrando un fronte unito nella ricerca dell'approvazione della SEC. Questi depositi, tra cui le modifiche 19b-4 e le domande S-1 aggiornate, rispondono al feedback della SEC e indicano una spinta collettiva verso la compliance.

Nomi importanti come BlackRock, Grayscale e Fidelity sono tra gli emittenti che si stanno impegnando attivamente con la SEC. I dirigenti e i rappresentanti di queste aziende hanno espresso fiducia nei progressi compiuti, lasciando intendere che stanno aspettando l'approvazione nei prossimi giorni. Sebbene un sentimento ottimista sia prevalente, fonti interne avvertono che la presentazione di modifiche non garantisce l'approvazione, ma sottolinea un approccio proattivo per soddisfare i requisiti normativi.

I rapporti rivelano anche che le aziende di gestione degli investimenti, le borse valori e la SEC hanno avviato discussioni per terminare le modifiche sulla formulazione dei documenti per gli ETF spot su Bitcoin. Le discussioni hanno riguardato i documenti delle domande S-1, una componente fondamentale del processo di approvazione dell'ETF. Nonostante l'anticipazione di modifiche minori, molti emittenti si aspettano l'approvazione finale delle domande S-1 entro la metà di questa settimana.

Il coinvolgimento dei partecipanti autorizzati è al centro degli ultimi sviluppi di questi ultimi giorni. Questi partecipanti, attori essenziali nel processo di creazione e rimborso delle azioni dell'ETF, sono diventati un punto focale nella ricerca dell'approvazione dell'ETF Spot su Bitcoin. I recenti depositi di importanti emittenti come BlackRock, Grayscale e Fidelity hanno nominato dei partecipanti autorizzati come JPMorgan Chase, Jane Street e Cantor Fitzgerald.

Tempistica prevista per la decisione e l'approvazione della SEC

All'orizzonte si profila una scadenza importante: la SEC ha infatti fissato al 10 gennaio il termine ultimo per agire su almeno una richiesta di ETF Spot su Bitcoin; in questo caso, quella presentata da ARK Investment Management e dal gestore svizzero di criptovalute 21Shares. Questa tempistica suggerisce che l'autorità di regolamentazione può estendere le approvazioni simultaneamente a più applicazioni che ritiene pronte per il via libera, in modo da evitare che la prima ad essere approvat a sia avvantaggiata e garantire l'equità.

In una mossa insolita, la SEC ha chiesto agli emittenti che prevedono dei lanci questa settimana di preparare richieste scritte , per accelerare la data di entrata in vigore dei loro ETF. Di solito queste tempistiche vengono discusse in modo informale, ma la richiesta formale della SEC indica un impegno condiviso per accelerare il processo.

Secondo quanto riferito, i commissari della SEC dovrebbero pronunciarsi questa settimana sulle richieste . Anche se non è ancora chiaro se questa votazione comprenderà tutti i richiedenti, fonti interne suggeriscono che si tratta di un passo importante verso la creazione di un framework per gli ETF spot su Bitcoin.

Cosa può succedere dopo l'approvazione della SEC

Se la SEC concederà l'approvazione per gli ETF Spot su Bitcoin, il mercato crypto potrebbe subire cambiamenti significativi. Le opinioni sull'impatto immediato variano, con alcuni analisti che avvertono di non sopravvalutare l'afflusso iniziale di investimenti.

Gabor Gurbacs, il di rettore della strategia per gli asset digitali di VanEck , suggerisce che mentre un ETF Spot creerà "un valore di mille miliardi" nel lungo periodo, i flussi iniziali potrebbero ammontare solo a "poche centinaia di milioni (per lo più riciclati)". Questa prospettiva sottolinea la necessità di moderare le aspettative a breve termine, riconoscendo al contempo il sostanziale potenziale di crescita a lungo termine.

Gli analisti che prevedono uno "shock dell'offerta" e un cambiamento radicale nelle dinamiche della domanda e dell'offerta sostengono che gli emittenti di ETF potrebbero dover acquistare decine di miliardi di dollari in Bitcoin per soddisfare la domanda istituzionale. La scarsità di Bitcoin negli exchange, indicata da un minimo di cinque anni nell'ottobre 2023, suggerisce che gli holder scelgono sempre più spesso di conservarlo nei propri portafogli personali piuttosto che venderlo, portando potenzialmente a una riduzione dell'offerta circolante.

Precedenti storici e dinamiche di mercato

L'esame dei precedenti storici offre delle indicazioni sulle potenziali reazioni del mercato. Ad esempio, il debutto dell'ETF SPDR Gold Shares (GLD) nel 2004 ha attirato $1,9 miliardi in termini corretti per l'inflazione nelle prime quattro settimane, raggiungendo i $4,8 miliardi alla fine del primo anno. L'attuale patrimonio totale di GLD ammonta a ben $57,37 miliardi.

Analogamente, l'ETF ProShares Bitcoin Strategy (BITO), basato sui futures di Bitcoin, ha accumulato circa $1,5 miliardi in termini corretti per l'inflazione entro 30 giorni dalla sua introduzione nell'ottobre 2021. Sebbene BITO sia esposto a costi di rollover e investa sui futures regolamentati della CME piuttosto che in criptovalute vere e proprie, la sua capacità di seguire da vicino il prezzo spot di Bitcoin sottolinea che è un'opzione per coloro che cercano un'esposizione senza le complessità della proprietà.

L'attuale dinamica di mercato è caratterizzata dalla vicinanza dell'approvazione del potenziale ETF Spot su Bitcoin al quarto halving di Bitcoin, previsto per l'aprile 2024. Storicamente, gli halving di Bitcoin sono stati associati a significativi aumenti di prezzo, in quanto la riduzione dell'emissione di nuove monete accentua la scarsità dell'asset. La combinazione di una potenziale approvazione dell'ETF Spot su Bitcoin e del quarto halving potrebbe creare un potente catalizzatore per il prezzo di Bitcoin, con i partecipanti del mercato che monitorano attentamente questa convergenza di eventi.

Aspetti unici dell'approvazione dell'ETF Spot su Bitcoin

Ciò che distingue l'approvazione degli ETF Spot su Bitcoin è il coinvolgimento tangibile di Bitcoin reali, eliminando l'offerta dal mercato. A differenza degli eventi precedenti che consentivano lo shorting sintetico, gli ETF Spot prevedono che gli investitori istituzionali acquisiscano un'esposizione al Bitcoin nativo, un allontanamento importante dall'esposizione basata sui derivati.

Gli investitori istituzionali, che tradizionalmente hanno un approccio conservativo, avranno ora a disposizione una via semplificata per esporsi al Bitcoin direttamente attraverso gli ETF Spot. Questo cambiamento potrebbe legittimare ulteriormente il Bitcoin come classe di asset, migliorandone l'accettazione da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali.

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